Martedì 12 marzo, alle ore 17.30, al Circolo della Stampa (corso Italia 13, primo piano), verrà presentata la nuova edizione anastatica del libro di Biagio Marin, Strade e rive di Trieste, con uno scritto di Claudio Magris (Libreria Editrice Internazionale Italo Svevo, Trieste). Anastatica dell’edizione di Vanni Scheiwiller per i tipi di All’insegna del pesce d’oro del 1986. Presenta il prof. Gianni Cimador.

Così ha scritto Edda Serra, Presidente del Centro Studi Biagio Marin: “Benvenuta questa ristampa anastatica del volume con cui Biagio Marin onora la città di Trieste nei suoi aspetti topologici: il poeta rivisita la città di Trieste descrivendone piazze vie edifici con l’emozione amorosa di chi riguarda alle cose con la sensibilità del presente e della storia. Il suo è un andare errando nello stradario triestino con il proposito di conoscerlo intimamente…”

Gianni Cimador ha conseguito il dottorato di ricerca in Italianistica al Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Trieste, nel quale ha lavorato come assegnista di ricerca (Archivio degli scrittori e della cultura regionale) e dove è cultore della materia di Letteratura Italiana e attualmente tiene a contratto il corso di Esercitazioni di Lingua Italiana. Si occupa principalmente di temi della letteratura di massa del Novecento, di linguaggi multimediali e rapporti tra letteratura e altre arti, delle forme della narrativa postmoderna, di letteratura triestina, delle forme del comico. Ha lavorato su Umberto Saba, Italo Calvino, Fulvio Tomizza, Scipio Slataper, Giani Stuparich, Carmelo Bene, Pier Vittorio Tondelli, Biagio Marin, Pierluigi Cappello, Renzo Rosso, Enzo Bettiza, Aldo Busi, David Maria Turoldo, Giorgio Manganelli, Franco Fortini, Claudio Magris, Bruno Maier, Valentino Zeichen, Pier Paolo Pasolini, Virgilio Giotti.  Nel 2011 ha vinto il Premio Tondelli per saggi critici.