Sarà presentato mercoledì prossimo, 30 settembre, alle ore 17.30 al Circolo della Stampa (corso Italia, 13, primo piano) il libro di Luciano Semerani “Il ragazzo “dell’Iuav”” edito da Lettera 22. Si tratta di una particolare autobiografia dell’architetto triestino  che racconta la sua lunga carriera, ricordando gli episodi salienti, gli amici, i collaboratori. Introdurrà il presidente del Circolo Pierluigi Sabatti, interverranno Gianni Contessi, Professore di Fenomenologia delle Arti Contemporanee nell’Accademia di Brera. Contessi ha insegnato all’Iuav e all’Università di Udine. E l’architetto Giovanni Fraziano che è stato allievo di Semerani a Venezia e già preside della facoltà di Architettura dell’ateneo triestino, sede di Gorizia. Presenzierà l’autore. Secondo le norme anti Covid è necessario prenotare telefonando allo 040-370371 dalle ore 9 alle 15. Posti limitati.

Luciano Semerani nasce nel 1933 a Trieste. Si laurea in Architettura allo Istituto universitario di architettura di Venezia (Iuav) di Venezia nel 1958 con Giuseppe Samonà, di cui è assistente fino al 1967. Architetto, cattedratico e coordinatore del Dottorato in Composizione allo Iuav, è inoltre visiting professor a Vienna e a New York e membro del Gestaltungbeirat di Salisburgo. Commissario di “Trouver Trieste” nel 1985 a Parigi, di “Lina Bo Bardi architetto” nel 2004 a Venezia e nel 2006 a San Paolo del Brasile. È responsabile Scientifico della Galleria di Architettura Contemporanea della Fondazione Masieri a Venezia dal 1988 al 1992. È autore di molti saggi e articoli sulle riviste di architettura “Casabella”, “Controspazio”, “d’A”, “Hinterland”, “Lotus”, “Piranesi” e “Zodiac”. Nel 2008 apre a Trieste “Stazione Rogers”, un distributore di cultura realizzato con il recupero di un distributore di benzina disegnato dai BBPR negli anni ’60. Associato con Gigetta Tamaro progetta tra il 1965 e il 1999: l’Ospedale e le Cliniche Universitarie di Cattinara, Trieste (1965-1983); il Piano per il Centro Storico di Trieste (1969-1973); il Padiglione specialistico e Dipartimento d’urgenza dell’Ospedale dei SS. Giovanni e Paolo, Venezia (1978-2006); il Municipio di Osoppo, Udine (1979-1984); il Terminal Automobilistico del Silos a Trieste (1987); il Grande Albergo a Lubiana (1989); l’Isola dei Granai a Danzica (1989); il Souks di Beirut (1994); lo IUAV, San Basilio a Venezia (1998); la Città alta di Feltre (2002); il Complesso monumentale della Basilica di Aquileia (2002). A partire dal 2003, sviluppa un approccio originale ai temi del paesaggio, prima nella Centuriazione di Camposampiero, concluso con la realizzazione della Piazza di Villanova (2005), con A. Gallo e Luigi Semerani, poi nella Valle del Chiese (Trento), con la realizzazione, assieme ad A. Gallo e L. Amistadi, del “Parco Rustico del Palvico” a Storo e la collocazione in alta quota della statua del “Toro del Corno” (2008). Tiene numerose lezioni, conferenze e mostre (Biennale dei Giovani a Parigi, Quadriennale di Roma, Biennale di Venezia, Triennale di Milano) in Italia e all’estero, tra cui: “Luciano Semerani” al Festival dell’Architettura di Parma (2004). È membro dell’Accademia Nazionale di San Luca dal 1995.

 

30 settembre 2020
17:30 — 19:00 (1h 30′)

Circolo della Stampa di Trieste

Gianni Contessi, Giovanni Fraziano, Luciano Semerani, Pierluigi Sabatti