I Balcani senza di noi
Si parlerà dei Balcani in questo secondo incontro di giovedì 27 marzo alle 17.30 (in corso Italia 13, primo piano) nell’ambito dell’iniziativa “Diplomazia culturale” curata per il Circolo della Stampa da Diego Marani, già direttore dell’Istituto italiano di cultura di Parigi e, per lungo tempo, funzionario dell’UE, dove si è occupato di lingue e, appunto, di diplomazia culturale.
Inventore della lingua-gioco Europanto, ha pubblicato diversi libri. Ecco gli ultimi “ Vita di Nullo” (2017), “Il ritorno di San Giorgio” (2019), “La città celeste” (2021) e la nuova edizione di “Nuova grammatica finlandese” (2022), romanzo tradotto in quindici lingue.
Questo secondo incontro sulla “Diplomazia culturale, ha come protagonisti i Balcani e Francesco Ronchi. L’ultimo numero della rivista di geopolitica Domino titola “I Balcani senza di noi” e sottolinea nella sua analisi la sorprendente assenza dell’Unione Europea in una regione più che mai strategica per tutto il continente e, in particolare per noi italiani.
Francesco Ronchi, con il suo libro ” La scomparsa dei Balcani”, ci aiuta a capire cosa sta succedendo. In Serbia, a seguito dell’ultima, gigantesca manifestazione contro Aleksandar Vučić che preclude a elezioni anticipate. In Bosnia, alla luce delle ripetute provocazioni lanciate da Miroslav Dodik al sistema federale uscito da Dayton. E anche in Macedonia dove, come in Serbia, un incidente causato dalla negligenza e dalla corruzione sta suscitando indignazione e proteste che fanno vacillare il governo.
Francesco Ronchi insegna Politica europea alla Columbia University di New York e a Sciences Po a Parigi. Funzionario europeo, è stato incaricato delle attività del parlamento europeo a sostegno della democrazia nei Balcani. È autore de La scomparsa dei Balcani. Il richiamo del nazionalismo, le democrazie fragili, il peso del passato (Rubbettino, 2023).
Sala Alessi al Circolo della stampa di Trieste
Diego Marani, Francesco Ronchi