Tutto comincia con un incidente d’auto nella Siria orientale nel 2004, quando Saddam Hussein è in carcere in attesa del processo che lo porterà sul patibolo. Una macchina finisce fuori strada, a bordo ci sono due alti funzionari dei servizi segreti siriano e iracheno, che muoiono sul colpo, tre borsoni e un astuccio. Da qui parte la spy story: “L’oro di Baghdad” di Marco Forneris che sarà presentato mercoledì 15 gennaio, alle 18, al Circolo della Stampa (corso Italia 13, primo piano) dal giornalista e reporter di guerra Sebastiano Caputo, che dialogherà con l’Autore. Introdurrà il presidente del Circolo, Pierluigi Sabatti. Un libro di grande attualità perché uno dei personaggi chiave è proprio il generale iraniano Qaseem Soleimani, ucciso dagli americani nella capitale irachena. Marco Forneris miscela con grande perizia i personaggi di fantasia della vicenda e quelli reali fornendo ai lettori molte informazioni per capire che cosa sta succedendo oggi in quell’area tormentata. Marco Forneris, esperto di informatica e di organizzazione aziendale, comincia la sua carriera negli Anni 70 nell’allora mitica Olivetti, e la prosegue in alcune delle più note aziende italiane: Il Sole 24 Ore, Generali, Gucci, Fiat e Telecom Italia. Come consulente collabora con imprese del settore informatico, degli investimenti privati e per le banche d’affari. Nel 2016 ha pubblicato per lo stesso editore “Il nodo di seta” che si svolge nei santuari della grande finanza; il libro segna la nascita del personaggio protagonista della vicenda David Faure, l’uomo d’affari, ex agente segreto, italo americano, con un cognome valdostano.
Nella sua seconda missione, il riluttante Faure si trova a cercare tesori nascosti e scottanti nella polveriera del vicino oriente, che Forneris sa raccontare molto bene perché sa di che cosa parla, rileva Alberto Negri nella prefazione.
15 gennaio 2020
18:00 — 19:30 (1h 30′)
Circolo della Stampa di Trieste
Marco Forneris, Pierluigi Sabatti, Sebastiano Caputo