“Trieste. Una nuova capitale per una nuova Europa”, questo il titolo di un incontro-dibattito che si terrà giovedì 16 maggio alle ore 10.30 al Circolo della Stampa di Trieste.

Ne discuteranno Péter Téchet, ricercatore ungherese di ascendenze francesi, attivo tra Vienna, Budapest, Magonza e Zagabria, che ha lanciato l’idea, spiegandone le ragioni, in un saggio sulla rivista magiara Azonnali, e Lucio Caracciolo, direttore delle rivista di studi internazionali “Limes”.

L’incontro, organizzato dalle associazioni “Zeno” e “TS4”, e dal Circolo della Stampa, con il sostegno del Club Touristi Triestini e della Società triestina di cultura “Maria Theresia”, sarà moderato da Riccardo Laterza di “Tryeste” e da Pierluigi Sabatti, presidente del CdS.

Al di là della provocazione e della proposta – sensata ma non facilmente realizzabile – l’incontro sarà utile per riflettere sul ruolo di Trieste, che è città europea o non è, e sulle opportunità che le sono offerte dalla baricentricità tra i mondi latino, germanico e slavo, dalla contigua intrinsecità con i Balcani nonché dalla consolidata funziona di affaccio sul Levante mediterraneo.

Per quasi tutto il corso del ’900 si è proclamato il mito di una città “cara al cuore di tutti gli italiani”. Però, nel nuovo millennio, è il caso di ragionare su una realtà abbastanza fondata, che, per ragioni storiche ma anche economiche, vede Trieste “cara al cuore di tutti gli europei”.

 

16 maggio 2019
10:30 — 12:00 (1h 30′)

Circolo della Stampa di Trieste

Lucio Caracciolo, Péter Téchet, Pierluigi Sabatti, Riccardo Laterza